Nessuno che mi guardi
Così come sono
Tutta intera
Non occhi
Non bocca
Non gambe
Ma tutta
Senza confini o scissure
Tutta me
Che mi avvolgo
Al centro tenero
Del cuore
E la voce è il mio soffio
Di creazione
Specie quando canta
O è gentile
E rassicura tempeste
Nessuno che mi abbracci
In un abbraccio tondo
Come di nido che accoglie
Non più
Sempre più vicina
All’arcano dell’acqua
E del cielo
Per questo fotografo
Albe e tramonti
E le piogge improvvise
Dalla stessa finestra
Che mi guarda
Lo so
Così come sono
Perfetta e smarrita
Nella mia imperfezione
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