Cinque giorni a Istanbul con un'amica nella primavera del 2011. I ricordi sono nitidi e profumati, ma si accavallano. Per raccoglierli e sintetizzarli ho deciso di condividere con voi gli Haiku che ho scritto subito dopo il viaggio, e alcune foto. Questa volta sarò di poche parole.
Palazzi bianchi
annuncio di preghiera
dai minareti.
Case di legno
mercanti sorridenti
l’aria profuma.
Vecchio tram rosso
di legno consumato
su in salita.
perde i suoi attrezzi
scherzo antico
Nel Bazar grande
hennè e zafferano
folla contenta.
sul Mar Marmara.
primavera tardiva
Brusio sommesso
il silenzio che nutre
sarà rumore
Hammam fumoso
d’essenze e saponi
ventre di madre
Viaggio sereno
insieme all’amica
dolce ricordo.
Moschea blu
a piedi scalzi prego
capo velato
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